La mobilitazione dei docenti “ idonei ad altri compiti” riparte
La mobilitazione dei docenti “ idonei ad altri compiti” riparte con il nuovo anno scolastico, con l’obiettivo di ottenere che la prevista mobilità intercompartimentale obbligatoria diventi facoltativa
(come facoltativo è diventato, grazie alle mobilitazioni degli ultimi tre anni, il passaggio nei profili del personale ATA, che ha salvato i posti di decine di assistenti tecnici e amministrativi , permettendo altrettante immissioni in ruolo) e stilano una propria piattaforma nella quale rivendicano una scuola in cui la funzione della Biblioteca sia il perno intorno al quale si inizi a parlare della riqualificazione, vera e non presunta, della scuola.
I docenti idonei ad altri compiti e il CESP propongono, perciò, un punto specifico sulla diffusione delle Biblioteche nelle scuole e sulla formazione dei docenti “ idonei ad altri compiti” che servirà anche come base per la formazione dei bibliotecari. Per lanciare tale iniziativa si invitano tutti i docenti idonei ad altri compiti a partecipare attivamente ai Convegni sulla presunta “ Buona scuola” di Renzi che il CESP sta realizzando sull'intero territorio nazionale.
Per Roma, l’incontro si svolgerà il 30 settembre nella Sala Convegni CESP/COBAS e alla fine ci sarà un sit-in al MIUR, in cui chiederà un incontro per discutere della scuola, così come la vedono i docenti “idonei ad altri compiti”, il cui sguardo parte proprio dal suo cuore, la BIBLIOTECA.
Il sit-in vedrà la partecipazione dei Quota96, dei precari ATA ( in particolare degli assistenti tecnici sui posti dei quali stanno “ sistemando” gli ITP buttati fuori dalla Gelmini, tagliando ore e posti ai danni degli Assistenti tecnici ), dei Modelli Viventi, per i quali grazie sempre agli inidonei si è in parte ottenuto qualcosa, ma che ancora sono senza posto)
Gli “idonei ad altri compiti”, parteciperanno ai Convegni CESP sui propri territori di riferimento per iniziare a porre il problema della centralità delle biblioteche in ogni scuola e sulla necessità di dotare ogni singolo plesso di moderne biblioteche, oggi vere e proprie multimediateche ( sulle quali devono comunque essere collocati prioritariamente i docenti idonei ad altri compiti), tutti pronti, ovviamente, a partecipare allo sciopero generale della scuola indetto per il 10 ottobre dai Cobas e dalle realtà di movimento, a partire dagli studenti.
Anna Grazia Sammati
( presidente Cesp)