INIDONEI

(personale collocato fuori ruolo per motivi di salute)

Cobas/Inidonei/ITP/precari/Quota 96 Riuscita la prima mobilitazione contro i tagli alla scuola ma si sfiora la tragedia

Inidonei

Oltre 200 tra docenti ed ATA hanno protestato con i Cobas in piazza Montecitorio, ieri, 23 agosto, contro lo scorporo del pacchetto ‘scuola’ dal decreto D’Alia, nella prima convocazione post ferragostana del  Consiglio dei Ministri.

Nonostante la presenza del Ministro Maria Chiara Carrozza al sit-in ( scesa per salutare i manifestanti), abbia costituito un gesto di evidente discontinuità con i suoi predecessori, la stessa considerazione non può essere fatta per gli altri rappresentanti del Consiglio dei Ministri.

Il gesto di disperazione della collega precaria amministrativa di Napoli, Virginia Taranto, di 55 anni, che si è cosparsa di alcool tentando di darsi fuoco, è infatti maturato di fronte ad un Consiglio dei Ministri dimostratosi sideralmente lontano dai drammi che una crisi, artatamente utilizzata per il definitivo smantellamento dello stato sociale, sta comportando nella vita reale delle persone.

23 AGOSTO 2013 DALLE ORE 9 al termine del Consiglio dei Ministri PRESIDIO IN PIAZZA MONTECITORIO

Inidonei

Cobas/Inidonei/Precari/ITP

Quota 96

Ancora una volta la mobilitazione dei docenti inidonei 

unisce il movimento docenti ed ATA di ruolo e non

Il presidio del 23 agosto

diventa la prima mobilitazione contro

i tagli sulla scuola

CONTRO LA NORMA DELLA VERGOGNA

Cobas/Inidonei/Precari/ITP

23 AGOSTO DALLE ORE 9

PRESIDIO IN PIAZZA MONTECITORIO

 

Mentre gli altri ‘chiacchierano’ gli inidonei continuano a mobilitarsi.

 

Nel Consiglio dei Ministri del prossimo 23 agosto, si esaminerà il Decreto D’Alia, ma è intenzione del governo scorporare la scuola ( e la questione precari) dal resto della Funzione Pubblica, rimandando così, ancora una volta, l’approvazione di provvedimenti importanti, che vanno dall’eliminazione della norma della vergogna per i docenti inidonei, allo sblocco delle immissioni in ruolo per i precari amministrativi e tecnici,alla trasformazione in organico di diritto delle cattedre di sostegno, al pensionamento del personale scolastico ( quota 96).

Inidonei/Precari ATA/ITP Mobilitazioni del 24-25 luglio

Docenti-Ata-e-studenti-di-nuovo-in-piazza-il-24-novembre-a-Roma-P.della-Repubblica-ore-10_medium

Il Presidente del Senato e la Presidenza della Camera

Ricevono i Cobas e la delegazione dei manifestanti

 

Grasso:  Sono vicino a questi lavoratori, mi impegno a velocizzare iter legislativo

Boldrini - Grande attenzione del presidente, auspicio di soluzione a breve

Leggi Comunicati all’interno

 

Inidonei & Governo Letta La mobilitazione non si ferma

Inidonei

Inidonei/precari ATA/ ITP ex enti locali

Mercoledì 24

Convegno Cesp  ore 9-13

Viale Manzoni, 55- Sala Cesp

A seguire

Sit-in Piazza delle Cinque Lune

(Senato della Repubblica)  ore 13.30-16-30

 

Giovedì 25 luglio Sit-in

Piazza Montecitorio  (Camera dei Deputati)

Ore 10-17

 La vicenda dei docenti inidonei, che in quanto malati vengono utilizzati in altri compiti ,  “ puniti” con un aumento dell’orario di lavoro ( 36 ore invece di 18, 24 o 25) e che ora si vorrebbe far diventare, d’ufficio, ATA, addirittura declassandoli dal 7°-6° livello al 4° e sottoponendoli a insostenibili ritmi di lavoro , si è imposta all’attenzione di tutti i rappresentanti politici che hanno ben compreso di non potersi macchiare di tale ignominioso atto.

Inidonei & Governo Letta La mobilitazione continua

inidonei

Estate 2013 

Inidonei/Precari ATA/ITP

“ Quest’estate non cambiare, stessa piazza stesso mare”

Mercoledì 10 luglio  Ore 14-18

Sit-in a tema presso il MIUR

 12- 14 luglio

Castello di Genazzano - Gruppi di lavoro seminariale- Bilancio delle mobilitazioni e pianificazione delle nuove linee di intervento

 15-30 luglio 2013    Roma

Presidi/Sit-in/Flash mob

Inidonei & Governo Letta La persecuzione continua

Inidonei

Per i 3.500 insegnanti sollevati dall’insegnamento per gravi patologie e trasferiti nelle biblioteche scolastiche, sui laboratori didattici o impegnati come supporto al piano dell’offerta formativa, la terza estate di mobilitazione è alle porte, senza che il governo Letta abbia posto fine all’ignominiosa “ deportazione” degli insegnanti malati sui posti del personale amministrativo ( con un insostenibile aumento dei carichi di lavoro e una punitiva dequalificazione, che si aggiunge al peso delle malattie invalidanti ). Non sono apparsi  né proficui né costruttivi gli incontri tra il Ministro Maria Chiara Carrozza e le OOSS, così come le sedute parlamentari dei giorni scorsi, dove si sarebbero dovuti approvare i disegni di legge abrogativi, oramai sottoscritti da tutte le forze politiche e che invece, ancora una volta, sono slittati per la presunta mancanza di copertura finanziaria.

Convegno e sit-in Inidonei ancora in piazza La scuola che non c’è. Inidonei/Precari/Itp/Materia Alternativa/Modelli Viventi

Il Convegno organizzato dal CESP il 10 giugno scorso  è stato interessante, vivace, ricco di spunti e di “voci” diverse provenienti dal pianeta scuola. Buona anche  la partecipazione, con più di 90 persone provenienti dal Piemonte, Toscana, Lazio, Campania, Abruzzo, Molise,Sicilia, Sardegna. Nella prima parte, oltre all’intervento della presidente del CESP, Anna Grazia Stammati, che ha fatto il punto della situazione in merito alla problematiche oggetto del convegno e dell’avvocato Marco Barone, che si è soffermato sugli aspetti giuridici delle stesse, si sono alternati gli interventi della presidente dell’associazione 31 ottobre, Silvana Ronco e di un rappresentante dell’Uaar che sono entrati nel merito della campagna lanciata dai Cobas per l’insegnamento della materia Alternativa e l’istituzione di 25.000 cattedre per 25.000 precari ( così come previsto dalla sentenza del, come esempio di concreta applicazione del principio di laicità nella scuola ( al termine di questa prima parte è anche intervenuto un rappresentante della chiesa valdese, a sua volta interessata alla tema della laicità della scuola).

Docenti idonei ad altri compiti- Precari Amministrativi e tecnici Docenti precari per la materia Alternativa

sciopero-cobas-

 Convegno nazionale “ La scuola che non c’è” per il 10 giugno prossimo presso la Sala Convegni CESP e, a seguire,  un sit-in presso il MIUR

Firmata dai partiti la proposta di legge per l’abrogazione dell’art 14 della legge 135/2012, presentata al senato, il voto passa ora alla camera.

Oggi a Roma l' assemblea nazionale Cobas ha accolto la richiesta dei docenti inidonei, dei precari amministrativi e tecnici e dei docenti precari per la materia alternativa ed ha convocato un Convegno nazionale “ La scuola che non c’è” per il 10 giugno prossimo presso la Sala Convegni CESP e, a seguire,  un sit-in presso il Ministero della Pubblica istruzione. Al centro della discussione la prossima risoluzione della vertenza Inidonei/ITP e il lancio  della campagna per la laicità della scuola; tutti i partiti hanno infatti firmato la proposta di legge per l’abrogazione dell’art 14 della legge 135/2012, presentata al senato dalla senatrice Puglisi ( PD) e alla camera dal deputato Melilla ( SeL), i dati sono riportati nel sito del Senato. 

Ciò significa che i Docenti Inidonei sono riusciti ancora una volta a bloccare la legge che prevedeva il  loro spostamento forzato sui posti amministrativi e tecnici e il licenziamento definitivo dei precari ATA appartenenti a quei profili. La proposta di legge sarà messa  ora in votazione alla camera per la sua diretta approvazione.

I precari amministrativi e tecnici, unitisi alle battaglie dei docenti “ inidonei”, vedono così scongiurato il proprio licenziamento e bloccato definitivamente il tentativo di espulsione di tutti i precari amministrativi e tecnici dalla scuola ( 40.000 sono i posti coperti dal personale precario ATA).

Questo il Comunicato che M5S ha inviato

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  COMUNICATO STAMPA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE M5S

 SCUOLA:  INTERROGAZIONE DEL MOVIMENTO 5 STELLE SUI DOCENTI INIDONEI

"DANNI ENORMI DALLA SPENDING REVIEW VOTATA DA PD-PDL-UDC, IN PREPARAZIONE UN DISEGNO DI LEGGE"

Le cittadine ed i cittadini del Senato della Repubblica del Movimento 5 Stelle Catalfo, Serra, Montevecchi, Anitori, Morra, Mussini, Lucidi, Vacciano, Bignami, Nugnes, Moronese,Girotto e Pepe hanno depositato questa mattina una interrogazione a risposta scritta per interrogare il Ministro dell'Istruzione sulla sempre più gravosa situazione dei docenti inidonei. In particolare i 13 cittadini al Senato della Repubblica per il M5S chiedono al Ministro "in che modo intenda tutelare le sorti degli inidonei vessati dalla norma sulla spending review votata dalla maggioranza Pd-Pdl-Udc che sosteneva il governo Monti" spiega la prima firmataria Nunzia Catalfo. "Questa norma obbliga i docenti inidonei e gli insegnanti tecnico-pratici a transitare nei ruoli del personale amministrativo, tecnico e ausilario (ATA).